Contrariamente alle aspettative si è trattato di una giornata ancora effervescente. La quinta di ritorno del massimo campionato della petanque ha fatto compiere un ulteriore passo avanti alle due “grandi”, affermando che se la lotta al vertice ha ormai esaurito i suoi bagliori consolidando le posizioni di San Paolo e San Giacomo, come una bella donna che ha ormai dato tutto l'amore di cui disponeva, i piani sottostanti della classifica sono ancora animati da interesse aritmetico. 

SPERANZA - L'Auxilium, che di porte se ne intende, le ha chiuse dinanzi ad una Valle Maira in difficoltà nel trovare continuità di intenti. Un successo avrebbe consentito agli uomini di Luciano Lerda di porre la parola fine sul contenuto dei playoff, con la presenza del team di Dronero; la sconfitta ha riacceso la speranza in casa saluzzese. Il confronto si è deciso nel cuore della sfida, in territorio riservato alle coppie. Sono stati i tandem Brondino-Rei (quarto punto su dieci, per loro), Oberto-Francioli (8 punti su 16) e Biancotto-Girodengo (16 punti su 22), a imprimere il colpo di timone utile a invertire la rotta iniziale (parziale di 2-4) e affrontare il rettilineo finale dove si sono resi protagonisti inesorabili Francioli, al suo primo successo da solista, e le vecchie volpi Girodengo (16 punti in 11 sfide individuali) e Biancotto (per lui 14 punti in 11 testa-a-testa).La reazione dronerese si è fermata a Bottero e Cometto. 

SPINTA - Vignolo ha seguito una sua illogica “legge di Archimede” applicata alle bocce : sott'acqua per undici giornate, gli uomini di Elio Fiorentino hanno firmato un incredibile successo-spinta contro la Vita Nova, terza in classifica. Lo scatto dei saviglianesi promosso dal tiro di precisione di Devid Cerutti (quinto successo su  cinque con un buon 40), e consolidato dalle coppie Denuar Cerutti-Debar e Mariano Occelli-Laforè, non ha disorientato i vignolini. A muso duro, gli individualisti Paoletti, Fulvio Occelli, Borgetto e Fasciola, hanno schivato i siluri avversi, a segno soltanto con il principe dei solisti Davide Laforè, consegnando al Vignolo la prima vittoria. 

BANDIERA  - Gli esiti degli altri due incontri concedono poco spazio ai commenti. Sui terreni della capolista San Paolo, il ventimigliese Gsp ha abbrancato alla fine soltanto la briciola del successo bandiera con Pedace. Di punti ne ha raccolto qualcuno in più la Costigliolese, ma già sotto per 10-2 in  casa del San Giacomo, prima delle prove individuali, ha dovuto alzare bandiera bianca. 

SCENARI  - A due giornate dal termine della regular season sono questi i possibili scenari. La Vita Nova, terza in classifica a 24 punti, affronta il San Giacomo in casa e la Valle Maira fuori. Se perde entrambi gli scontri, la Valle Maira (19 punti) superando il Vignolo e vincendo poi lo scontro diretto, arriverebbe terza. Se la Valle Maira  perde la sfida con i saviglianesi, potrebbe non entrare nei playoff, qualora l'Auxilium (18 punti), superasse sia Gsp Ventimiglia che San Paolo. Per quanto concerne i fondali della classifica, il Vignolo (3 punti) può evitare la retrocessione diretta se ottiene 4 punti dalle sfide con Valle Maira e San Giacomo, sempre che il Gsp (6 punti) venga sconfitto da Auxilium e Costigliolese. In caso Vignolo e Gsp finissero a pari punti, sarebbero penalizzati i cuneesi per i peggior scontri diretti. La Costigliolese dovrà disputare per forza i playout perchè anche arrivando a pari punti con il team di Saluzzo, gli scontri diretti la penalizzerebbero.                        

Risultati (5^ giornata di ritorno) : Auxilium – Valle Maira 14-8, San Giacomo – Costigliolese 16-6, Vignolo -Vita Nova 12-10, San Paolo – Gsp Ventimiglia 20-2.

Classifica : San Paolo 31, San Giacomo 30, Vita Nova 24, Valle Maira 19, Auxilium 18,  Costigliolese 12, Gsp Ventimiglia 6, Vignolo 3.